Erba stella

Plantago coronopus

  • Famiglia: Plantaginaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante aromatiche
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale, Bio per ortaggi, Bio per aromatiche
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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L’erba stella, o piantaggine commestibile o barbatella (Plantago coronopus) è un pianta annuale appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, caratterizzata da foglie strette, profondamente divise e frastagliate, riunite a formare una rosetta basale aderente al suolo e appiattita, che resiste anche al calpestio. Allo stato selvatico è presente in tutta Italia nei prati, negli incolti, sulla sabbia in prossimità del mare, fino a una altitudine di 800 metri. La forma coltivata è più grande e cespugliosa.

Consigli di coltivazione

Facilissima e rustica, teme solo il caldo eccessivo e la siccità prolungata. Si semina in marzo-aprile a spaglio oppure a file distanti 15 cm. Si raccoglie scalarmente, recidendo le foglie al piede quando sono ancor tenere, in modo che ne emetta sempre di nuove. Pianta generosa, regala foglie per molti mesi prima di fiorire, con piccole spighe. I semi si possono raccogliere per seminarli l’anno successivo. Si può coltivare anche in vaso.

Da non dimenticare

Ricchissime di vitamine e di sali minerali, le foglie, deliziose dall’aroma leggermente pungente, si consumano crude da sole o miste ad altre insalate. L’erba stella raccolta nei posti di mare ha foglie più croccanti.


Erba stella: come e quando irrigare

Poco esigente, l'erba stella richiede solamente di essere irrigata regolarmente nei mesi caldi, evitando di bagnare le foglie per non rovinarle. 

Per irrigare le piante aromatiche con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua. 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie delle piante. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

Per le piante aromatiche in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore elettronico, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per le piante aromatiche in vaso è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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